21 ottobre 2009

L'Elisir d'amore....magari esistesse!

di Federica Rolli
nostra "inviata speciale alla Lirica"

L’ultima opera in cartellone della Fondazione Petruzzelli prima della pausa estiva è stata rappresentata nello Spazio 7 della Fiera del Levante di Bari, il 29 giugno 2009. Si tratta dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, diretta per l’occasione dalla bravissima canadese Keri-Lynn Wilson. Già dalla prima rappresentazione, che avvenne il 12 maggio del 1832, al teatro Cannobiana di Milano, l’Opera ebbe un enorme successo.
La storia è ambientata alla fine del Settecento nei Paesi Baschi, dove viveva la bella Adina. Ella siede in disparte e legge ad alta voce l’antica storia di Tristano e Isotta, innamorati grazie ad un magico elisir, mentre Nemorino, un contadino umile e povero, osservandola si strugge d’amore. Nemorino è talmente timido che è incapace di rivelare i propri sentimenti all’amata; decide quindi di procurarsi un filtro che abbia quelle stesse caratteristiche. Giunge al villaggio il dottor Dulcamara, un ciarlatano con pretese di taumaturgo, che narra alla folla, incantata dal suo fascino, i poteri delle sue miracolose pozioni. Nemorino impegna tutti i suoi averi per acquistare un elisir d’amore capace di far innamorare la bella Adina. Ma l’elisir è solo una bottiglia di vino rosso, che scatena canti e balli! Alla fine però il sogno d’amore trionfa. Tutti contenti, anche Dulcamara, che continua a vantare il suo portentoso elisir!

Ho trovato l’Opera appassionante e divertente grazie al gioco degli equivoci ed all’atmosfera romantica tipica delle fiabe, con musica e canti allegri e gioiosi.

Federica Rolli, 3G