3 aprile 2012

Tra Napoli e Vienna



Giovanni Paisiello, nato a Taranto nel 1740 e morto a Napoli nel 1816, era un famoso musicista del 1700 che si spostò a Napoli per diventare Maestro di Corte Reale. Insieme a Niccolò Piccinni, musicista barese suo contemporaneo, compose varie opere di musica comica come la cantata Il maestro e i suoi due scolari, che abbiamo ascoltato dal Collegium Musicum a Bari, sotto la direzione del maestro Rino Marrone. La Cantata ha per protagonista il talentuoso avvinazzato maestro Gasparo Bunizoga e le sue due allieve che hanno ormai disimparato a cantare. Solfeggiano e cantano insieme tra liti, rimproveri e stecche (musicali, naturalmente!). La musica è vivace, divertente, allegra, praticamente ... comica! Paisiello compose la Cantata a Vienna, tappa di ritorno dalla corte di S. Pietroburgo. A Vienna incontrò Mozart, il giovane musicista-prodigio, geniale compositore di Sinfonie, che conosceva già la musica di Paisiello dal tempo del suo lungo viaggio in Italia. Ci chiediamo: quanto Mozart apprese da Paisiello? la sua musica sarebbe stata così vivace e movimentata senza aver ascoltato le composizioni comiche del musicista di Taranto? Perfino le sue Sinfonie risultano divertenti, come la brillante Sinfonia K.201, esilarante nei suoi 4 tempi (Allegro, Andante, Minuetto, Allegro con spirito), scritta a soli 18 anni per un’orchestra di archi con 2 oboi e 2 corni. La musica doveva essere una grande passione nel 1700 e coloro che la ascoltavano rimanevano forse sbalorditi, stupiti dalla bravura dei compositori che trasmettevano gioia e allegria. Forse per questo nel 1700 la musica era così diffusa e amata.


Francesco De Fazio, 1 G


Davide Dentamaro, 1G