C’era una volta un ragazzo molto povero che amava la musica. I suoi genitori erano morti e i suoi parenti lo avevano abbandonato. Un giorno per la fame incominciò a rubare un po’ di cibo; poi volle spingersi più in alto e decise di derubare il re. Organizzò tutto con i suoi amici poveri. Anche il re amava la musica, anzi era famoso proprio per questo. Il ragazzo riuscì ad entrare nel castello e per la prima volta nella sua vita vide un violino, ma non un violino qualunque: era un violino ricoperto d’oro! Provò a suonarlo... che meraviglia! Il re lo sentì, ma anche le guardie lo sentirono e lo arrestarono. Una volta in prigione il re andò a parlargli e gli fece una proposta: diventare il suo Maestro di Corte. Il giovane accettò. Studiò tanto su quel violino d’oro e diventò uno dei migliori Maestri di Corte d’Europa. E fu felice e soddisfatto di se stesso perché, lavorando sodo, era riuscito a realizzare il suo sogno. Ogni re di ogni paese lo avrebbe voluto con sé ma lui rimase nella città dove era nato e rimase lì fino alla morte.
6 gennaio 2011
Il violino d'oro
Pierpaolo Martino, 2G