“Pian
pianino le andrò più presso" … il passaggio finale dell’opera lirica Le nozze di
Figaro continua a sfiorare le labbra degli spettatori che hanno gremito il
cinema Galleria di Bari il 21 ottobre 2014 per assistere, sul grande schermo,
alla “prima” trasmessa in diretta dal prestigioso teatro Metropolitan di New
York, mentre cala il sipario su una rappresentazione che non ha certamente
deluso le aspettative del pubblico.
Il
genio musicale di Mozart partorì quest’opera il 20 aprile 1786, su libretto di
Lorenzo da Ponte.
Il Conte di Almaviva è il cervello ed il motore di quest’opera
comica, rappresentata in quattro atti, dove i padroni della scena sono la
Contessa, Cherubino e Barbarina, Figaro e Susanna, don Bartolo e Marcellina.
Si
assiste ad un ventaglio di situazioni amorose e drammatiche che altro non sono
che la storia, in commedia, della vita quotidiana.
Lo statunitense James Levine
si conferma brillante direttore, sicuro ed equilibrato, capace di mantenere
intesa sul palcoscenico, ritmo incalzante e colori accesi lungo tutto il corso
dell’opera, senza cader mai nella trappola della corsa ossessiva o delle
sonorità prevaricanti, e conducendo l’orchestra ad una prova di ottimo livello.
Mario
Infantino, 2F