Scrive Sinfonie sullo stile beethoveniano ma, a differenza del suo “maestro” tedesco, Cajkovskij non vince mai contro il proprio avverso destino. Anche la sua musica ha una “doppia” natura: è dolcissima, fortemente passionale, ma anche tragica e sofferta.
Elaborando favole con melodie e danze dà vita al Balletto classico. Le sue storie più belle sono: La bella addormentata, Schiaccianoci e Il lago del cigni.
Vogliamo raccontarvi proprio questa storia, una storia di Amore e di Morte, come la vita del suo autore.
Atto 1°: Il principe Siegfried compie 21 anni. Si prepara una grande festa, durante la quale egli sceglierà la sua sposa. E’ l’alba. Il principe va a caccia sulla riva del lago, mentre in cielo compare uno stormo di bianchissimi cigni.
Atto 2°: Sulla acque del lago, dolcemente increspate, appare, meravigliosa, Odette, la regina dei cigni. Confida al giovane principe la triste storia della sua vita: trasformata in cigno dall’incantesimo del cattivo mago Rothbart, invidioso della sua bellezza, può riassumere il proprio aspetto umano solo di notte. Solo una promessa di amore eterno potrà rompere l’incantesimo. Siegfried, ammaliato, la invita alla festa di corte. Lì la sceglierà in sposa.
Atto 3°: Nella sala del castello hanno inizio i festeggiamenti e le danze. Appare un misterioso cavaliere accompagnato da una giovane vestita di nero: è il cattivo mago Rothbart e sua figlia Odile, nelle sembianze di Odette. Il principe le dà il benvenuto e le fa promessa di amore. Un violento tuono scuote la terra e la sala piomba nel buio. Il mago esulta: ha vinto! Il principe, resosi conto dell’inganno, fugge via alla ricerca della vera Odette.
Atto 4°: Siegfried raggiunge Odette sulla riva del lago. Lei è disperata per il crudele destino che l’attende. Danzando e piangendo si getta nel lago. Siegfried la segue. Muoiono. Ma il loro amore vivrà in eterno.
Anna Maria Conticchio 3G
Francesca Santorsola 3G