25 marzo 2013

E' primavera...


Oggi è primavera. La festeggiamo con la musica di Chopin. Tutto è pronto: fate, bacchette magiche e ... piccoli poeti (quelli della 1G).

La primavera è arrivata. Sbocciano i fiori nel prato, svolazzano le api, gli uccelli cantano, l’arcobaleno sale alto nel blu e il sole riscalda l’aria. Tutto è sereno e armonioso. Buongiorno, primavera!
Federica Schirone

Finalmente la primavera! Le fate con la bacchetta sparpagliano allegria. Gli uccelli cantano, migrano. Il cielo è sereno. Dietro le nuvole uno splendido arcobaleno sboccia come un fiore. Finalmente la primavera!
Corrado Vacca

Dall’inverno gelido appare un arcobaleno con colori opachi e, allo stesso tempo, lucidi: l’arcobaleno delle emozioni. Le fate che risvegliano gli animali rallegrano la vita di tutte le creature. La musica melodiosa delle loro bacchette dà un’aria serena al paesaggio. La primavera è arrivata.
Paola Macinagrossa

Poesia. La fata si rialza ed il vento soffia forte, l’arcobaleno spunta dal nulla per il risveglio della natura, ed ecco spuntare un fiume sopra l’erba fiorita. Gli uccelli cinguettano per un bel bacio d’amore. Buongiorno, natura!
Steven Venketasamy

La primavera è arrivata,
le fate fan fiorire la stagione amata.
I fiori son belli come gioielli.
Le farfalle volano tra gli alberelli.
Un arcobaleno come il sole
illumina il cuore
e le fatine ballano al sole.
Un coniglio addormentato
cantando e ballando
le fatine han svegliato.
Vito Fornarelli

Dolce primavera, splendente e soleggiata, con i suoi colori accesi! Le rondini volano libere, le lumache camminano sul prato tranquille, le fate colorano il bosco. La primavera è arrivata, dolcemente e con amore.
Pietro Laforgia

In un giorno d’inizio primavera, in un boscherello pieno d’alberi, sotto l’ombra di un bel sole e delle sue nuvole, con una pioggerella l’aria è circondata di amore. Gli uccelli si innamorano sotto l’ombra del bel sole. Anche le fatine aiutano ad innamorare, facendo sbocciare margherite. Cosa non poteva accadere in un bosco d’inizio primavera...
Donato Bruno

Un ragazzo da una luna dal bianco accecante si immaginò un mondo colorato, immerso nell’acqua. Sapendo che era impossibile gli uscì una lacrima che, toccando la terra, si trasformò in un teatro di stelle.
Riccardo Trione